Post

Visualizzazione dei post da marzo, 2018

Perché il compagno Donald è due passi avanti a tutti

Il progetto economico del compagno Donald lo abbiamo analizzato  qui  e qui .Vorrei adesso riesaminare lo scenario che si è trovato di fronte al momento dell'entrata in campo, sul finire del 2016, e dimostrare come le sue scelte palesino una limpida visione strategica di lungo termine. Per cominciare, Donald e il suo staff avevano sicuramente ben presenti alcuni dati di fatto: 1) l'attuale ciclo economico, sostenuto unicamente dalla droga monetaria dei tassi zero+QE, è la degenerazione finale  di un'economia cannibalizzata dalla finanza. Una forma malata di crescita, basata esclusivamente sul debito gratuito, che può solo lasciare macerie dopo il suo passaggio 2) la bolla di tutte le forme di investimento, conseguenza primaria delle stesse politiche monetarie, ha generato un malinteso "effetto ricchezza", che ha direttamente alimentato il ciclo economico di cui sopra, attraverso i consumi. 3) nonostante le dosi colossali e senza precedenti di droghe monetari...

Ora che il professore è anche senatore...inizia il vero divertimento!

Andiamo a riprenderci la nostra Italia

REDDE RATIONEM (con un anno di ritardo)

Con i dazi su alluminio e acciaio, il compagno Donald ha definitivamente chiarito al mondo che "America first" non era solo uno slogan elettorale. Pensavate forse che scherzasse? Non credevate alla fine della globalizzazione ed al ritorno dell'inflazione? Non vi sembrava che paesi "emersi", €uro e germagna fossero a rischio? Vi siete fidati di qualche buontempone che "vedeva" nel primo crollo delle borse "una ottima opportunità di acquisto"? Non avevate quindi capito di essere al culmine della più grande bolla globale della storia? Peccato... Ed ora attenti alla prossima bufala che proveranno a venderci: "in una guerra commerciale perdono tutti". Falso! Come è facile intuire, perdono gli esportatori (e le loro valute) e vincono gli importatori (e le loro valute)...ad esempio gli USA che, con 500 mld di trade deficit, tengono in piedi mezzo mondo (Cina in primis), oppure la Gran Bretagna, che ha 120 mld di saldo passivo solo verso l...