REDDE RATIONEM (con un anno di ritardo)
Con i dazi su alluminio e acciaio, il compagno Donald ha definitivamente chiarito al mondo che "America first" non era solo uno slogan elettorale. Pensavate forse che scherzasse? Non credevate alla fine della globalizzazione ed al ritorno dell'inflazione? Non vi sembrava che paesi "emersi", €uro e germagna fossero a rischio? Vi siete fidati di qualche buontempone che "vedeva" nel primo crollo delle borse "una ottima opportunità di acquisto"? Non avevate quindi capito di essere al culmine della più grande bolla globale della storia? Peccato...
Ed ora attenti alla prossima bufala che proveranno a venderci: "in una guerra commerciale perdono tutti". Falso! Come è facile intuire, perdono gli esportatori (e le loro valute) e vincono gli importatori (e le loro valute)...ad esempio gli USA che, con 500 mld di trade deficit, tengono in piedi mezzo mondo (Cina in primis), oppure la Gran Bretagna, che ha 120 mld di saldo passivo solo verso la UE. Sarà un caso che proprio queste due nazioni abbiamo avviato la fine della globalizzazione?
Adesso è finalmente chiaro il significato (ed il grande merito) della Brexit, quello che rimarrà bene impresso nei libri di storia: è stato il primo atto ufficiale della deglobalizzazione. Ci vorrà tempo, ma torneremo ai cari, vecchi accordi bilaterali, gli unici nei quali sia rispettato il legittimo diritto dei singoli stati/nazioni a tutelare i propri esclusivi interessi.
Azzardo una facile previsione: per germagna e globalisti vari, saranno... dazi amari!
Ed ora attenti alla prossima bufala che proveranno a venderci: "in una guerra commerciale perdono tutti". Falso! Come è facile intuire, perdono gli esportatori (e le loro valute) e vincono gli importatori (e le loro valute)...ad esempio gli USA che, con 500 mld di trade deficit, tengono in piedi mezzo mondo (Cina in primis), oppure la Gran Bretagna, che ha 120 mld di saldo passivo solo verso la UE. Sarà un caso che proprio queste due nazioni abbiamo avviato la fine della globalizzazione?
Adesso è finalmente chiaro il significato (ed il grande merito) della Brexit, quello che rimarrà bene impresso nei libri di storia: è stato il primo atto ufficiale della deglobalizzazione. Ci vorrà tempo, ma torneremo ai cari, vecchi accordi bilaterali, gli unici nei quali sia rispettato il legittimo diritto dei singoli stati/nazioni a tutelare i propri esclusivi interessi.
Azzardo una facile previsione: per germagna e globalisti vari, saranno... dazi amari!
Come non concordare in pieno !!
RispondiEliminaPoi però ti tocca ascoltare le fregnacce della TV di regime che ci dice che l' "europa" (che di fatto non esiste perchè è una congrega di criminali burocrati lobbisti germanocentrici) ci "richiama" perchè la crescita è bassa, la produttività pure e il debito è alto.... Vedremo poi lo scherzetto che ci faranno a settembre quando alla BCE "salirà" Weidemann e terminerà il "sostegno" ai nostri titoli di stato....Si completerà il disegno di cannibalizzazione di questo nostro bellissimo Paese e più in generale di aggravamento della crisi del sud europa onde cercare di tenere l'euro più basso possibile e continuare a favorire le esportazioni tedesche con ulteriore incremento del surplus commerciale....farebbe bene Trump a mettere i dazi sulle auto del gruppo Ww...
Angelo.
Purtroppo il collaborazionista Draghi ce lo dobbiamo tenere fino al settembre 2019. Ma vedrai che la germagna nominerà un nuovo burattino non teutonico. Potrà così continuare il gioco del poliziotto buono e poliziotto cattivo, salvando le apparenze...
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