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Visualizzazione dei post da maggio, 2018

In Italia, purtroppo, la madre dei presidenti golpisti è sempre incinta...

...proprio come quella dei cretini che, nell'intento di "salvaguardare il risparmio degli italiani", riescono nel sublime capolavoro di fare ulteriormente crollare la borsa e volare lo spread. Eh si, perché i mercati, che proprio fessi non sono, hanno capito tutto da tempo, ed ora guardano con legittima preoccupazione a questa ormai smaccata e pericolosissima deriva antidemocratica, imposta dalla €urocrazia morente e attuata dal suo ultimo, irresponsabile emissario/burattino: una autentica mossa dalla disperazione. Ma sarà tutto inutile: la storia si è avviata e niente e nessuno la può fermare! Ne parlavo  Qui un paio di settimane fa, prima del golpe

L'inizio della fine del quarto reich

Eh si, epoche diverse, ma il problema strategico dei nibelunghi rimane sempre lo stesso: troppi fronti aperti contemporaneamente. Lo sbarco in forze del compagno Donald a occidente (con un'arma micidiale denominata "dazi"), la nuova, poderosa resistenza dei patrioti italiani (che devono fronteggiare anche un'altro presidente golpista) a sud dell'€uro, l'armata rossa pronta a sferrare l'attacco da est, le truppe cammellate, alleate del reich, sul punto di essere ricacciate in Africa. Infine, come se tutto questo già non bastasse, si attende l'implosione del sistema bancario domestico. Dopo quasi vent'anni di soprusi ai danni dei popoli europei, il tracollo del quarto reich, finalmente, si avvicina...

Eh si, questa è la democrazia bellezza!

Media esteri obnubilati da interessi inconfessabili e dal pregiudizio, giornalini domestici disorientati e in cerca di nuovi padroni, €uroburocrati parassiti eletti da nessuno, attempati espertoni dei mercati finanziari, piddini inconsolabili dopo il tracollo elettorale...tutti concordi nell'attribuire a quei cattivoni dei "populisti" il calo della borsa italiana e l'aumento dello spread. Forse mi sfugge qualcosa. Si tratta della stessa borsa che, dallo sventato golpe costituzionale del dicembre 2016, ha realizzato la migliore performance mondiale (+50%), rimanendo l'unica in territorio (largamente) positivo anche nel 2018? O di quello spread che, solo un anno fa, stava intorno al 2% (contro 1,2% di fine aprile)? Tutta questa euforia, si noti, senza uno straccio di ragione fondamentale (il Paese è agonizzante) ma proprio a cavallo (cioè prima, ma anche e soprattutto, dopo) del più prevedibile e scontato dei risultati elettorali, cioè il trionfo dei "populisti...