Polliceverso

Ed anche a febbraio continua il calo generalizzato del l'inflazione nell'area €uro...con la nostra Italia a mostrare una deriva ormai  inquietante . Questo, proprio mentre negli USA la dinamica, già doppia di quella europea, evidenzia  chiari segni di risveglio. Ma qual'è il messaggio dei gazzettieri asserviti al dogma €urista? Grazie a superMario siamo fuori dalla crisi! Ma forse "dimenticano" quale fosse l'obiettivo dichiarato del QE: riportare inflazione. Beh...FALLITO! Quella "core", che esclude energia e alimentari, è da mesi in calo (1% a febbraio), ed è ormai tornata sui livelli del 2015, cioè all'inizio del "magico" QE. Ricordiamo che solo questo aggregato potrebbe reagire (ma solo in teoria...) agli stimoli monetari, visto che i prezzi delle due componenti escluse rispondono ad altre variabili (lato offerta). Anche l'inflazione globale sta affondando (1,2%), nonostante un petrolio ancora vicino ai massimi. Che dire? Dopo ...

Al compagno Donald tutto si può contestare, tranne la mancanza di coerenza nell'applicazione del suo programma elettorale. Ci interessa qui approfondire le implicazioni del "America first". La prima e più importante conseguenza appare evidente: l'inizio della deglobalizzazione. Come? Disdetta unilaterale degli accordi, da quelli commerciali (NAFTA et similia) a quelli surreali ( "lotta ai cambiamenti climatici "), stimoli al rientro dei capitali e tagli fiscali alle corporations, atti ostili verso "la manifattura del mondo", cioè  Cina e paesi limitrofi, imposizione di dazi. Ultimo, ma non meno importante: benedizione della Brexit e contestuale revoca dell'appoggio politico all'€uromostro. Tutto questo, si badi bene, ad opera della prima economia mondiale che, incidentalmente, è anche il principale importatore/consumatore del pianeta (trade deficit pari a $ 500 mld!). La svolta imposta da Trump è dunque epocale. Ricordiamo infatti che gli...

Anche a gennaio, il noto istituto con sede a Francoforte (*) dimostra tutta la sua efficacia nel perseguire i propri obiettivi (dichiarati e non): 1)Inflazione ancora in discesa, nonostante un prezzo del petrolio in continuo rialzo e la "robusta" ripresa... 2)Cambio sopravvalutato e fuori controllo To be continued... (*) non è Deutsche Bank, la quale ha già i suoi bei problemi da risolvere...

I'd like to point out two peculiar feature of this bubble never seen before: - it's crazy magnitude - the fact that it involves both equity and bond (and everything else...) Therefore "this time could really be different". I mean that: - long bonds cannot be a safe heaven, as in the past cycles at this stage, since rates are really, really too low to price in any risk premium for long term inflation (mind the Trump's termination of globalization...).Indeed, it's a mega bubble itself that can not get bigger anymore! -investor could instead find safe heaven in the 1/2Y T bill, really attractive at current 2,2% yield with no risk (compared to a -0,6% of the German one). Moreover, non US investors will benefit from an extremely cheap greenback. This scenario could lead to a curve translating upward and further flattening but without a proper inversion. To sum up, I'd say that this time we don't need a curve inversion to signal an equity bear marke...

Ecco alcune delle bufale/scempiaggini che ci toccherà ascoltare a proposito del crollo delle borse: - è colpa dei program trading (remake di un classico dell'ottobre '87) - è colpa dei fondi "obscure" ad alta leva (questa è nuova...) - è colpa di un qualunque motivo geopolitico - è colpa di Trump - sono solo "prese di profitto" - è solo un mercato "più volatile" - la crescita globale resta "supportIva" - i fondamentali "non sono cambiati" ecc.ecc. Ma la più grave è devastante di tutte sarà questa: "È UN'OTTIMA OCCASIONE D'ACQUISTO" Meglio diffidare di chi, in buona o cattiva fede, pronuncerà questa frase (e saranno in molti...). Ascoltarli, potrebbe nuocere gravemente ai portafogli per i lustri a venire! Quante vane parole, quanto fumo, pur di non riconoscere la sola, semplice, banale verità: una gigantesca bolla globale, costruita dalle banche centrali con debito gratuito, sta scoppiando, p...